domenica 5 marzo 2023

Tutto in un giorno (En los márgenes), regia di Juan Diego Botto


 Tutto in un giorno
scritto da Juan Diego Botto e 
Olga Rodriguez 
regia di Juan Diego Botto 

visto il 3/3/2023 al Cinema Nazionale 
di Torino

presenti:
una decina di teste variopinte 
308 posti disponibili 

Sono molto ansioso che lei veda "Umberto D". De Sica ha fatto senza dubbio un bel film. Per la parte che mi riguarda ho cercato di essere ancora più semplice e essenziale del solito. Sarà comunque uno spettacolo un po' duretto per il pubblico.
(Lettera di Zavattini a Bazin, Roma 29 dicembre 1951)

È stato detto in questo dopoguerra che la cinematografia deve realisticamente configurarsi al vero, non rappresentando una società irreale, bugiarda e caramellata. Principio in se accettevole per un tipo di produzione, ma sempre con il limite dell'equilibrio, di oggettività e di proporzioni senza del quale ci si perde nelle vie disgregatrici dello scetticismo e della disperazione.
(Giulio Andreotti, 28 febbraio 1952 in "Libertas")

Il pacchetto anticrisi varato nel dicembre 2022 dal governo spagnolo, prevede un congelamento degli sfratti per sei mesi delle famiglie vulnerabili e la proibizione del distacco delle utenze domestiche essenziali.
Misure, quindi, che cercano di tutelare le fragilità - totalmente assenti nell'azione politica del governo Meloni che ha dichiarato guerra alle occupazioni abitative e azzerato per il 2023 i fondi per gli affitti e la morosità incolpevole - ma comunque insufficienti a contrastare, come denunciato dalla Plataforma de Afectados por la Hipoteca (PAH) - movimento anti-sfratti cofondato dalla Sindaca di Barcellona Ada Colau, l'azione speculativa dei fondi come Cerberus e Blackstone.
Cerberus è un fondo di investimento connesso al Partito Repubblicano americano e gestito totalmente dal figlio dell'ex presidente Aznar: con l'acquisto di tutto l'attivo immobiliare del Banco Bilbao Vizcaya Argentaria del 2019 ha compiuto una delle operazioni di compravendita più grandi nella storia della Spagna.
Per quanto riguarda Blackstone, il colosso finanziario statunitense accusato dall'ONU nel 2019 di violare il diritto all'abitare, è notizia di questi giorni di una inadempienza pari a 531 milioni di euro che rischia di innescare una reazione a catena sul mercato immobiliare simile alla crisi dei subprime scoppiata alla fine del 2006.
I "fondi avvoltoio" come vengono chiamati in Spagna, Cerberus e Blackstone, sono attivi anche in Italia: un articolo datato 7 ottobre 2021 di Napoli Monitor, lancia un giustificato grido d'allarme per l'acquisizione di occupazioni come Communia - nelle ex-officine Piaggio di San Lorenzo a Roma, e lo Spin Time di via Santa Croce in Gerusalemme sempre nella Capitale.
È su questo terreno, irto di insidie, che cercano di muoversi i protagonisti di "Tutto in un giorno" - titolo italiano che prende maldestramente le distanze dall'originale "En los márgenes" e dall'inglese "On the fringe".
Al lavoro dell'argentino naturalizzato spagnolo Juan Diego Botto, opera prima in concorso alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, bastano pochi minuti per aggiornare il risveglio di Maria Pia Casilio in "Umberto D.", frammento di cinema celebrato da André Bazin nel 1952 sui "Cahiers du Cinéma" per la costruzione empatica del "tempo reale": il risveglio di Azucena - l'intensa Penélope Cruz è precisa anche nel tratteggiare l'oscurità, frantuma la poetica del quotidiano con la rabbia scaricata sull'oggetto, una moka che sostituisce il macinino per il caffè sul grembo gravido di Maria Pia Casilio.
"Ni gente sin casa, ni casas sin gente" urla l'opera di Botto, senza il timore di denunciare il carattere predatorio delle banche - tema pressoché assente nel cinema italiano, dove però è facile imbattersi nelle soluzioni "specifiche ed innovative" del Desk Media e Cultura di Intesa Sanpaolo.
Il mondo diegetico dei media è la felice scelta drammaturgica per raccontare l'inevitabile oppressione e alla voce atona del decreto salva-banche e dell'aumento del debito pubblico, si oppone l'energica verità di tre personaggi inghiottiti da una Madrid frenetica e spietata: Azucena lotta contro lo sfratto esecutivo e seleziona la sua alimentazione in base al consumo di gas, Rafa tenta con difficoltà di conciliare le esigenze della famiglia con la sua professione di avvocato attivista e Germán, manovale precario, non riesce ad affrontare la perdita della casa dell'anziana madre.
Alberto Elvira nel 2022 si è suicidato a Barcellona, la città di Ada Colau, durante lo sgombero di un palazzo di proprietà del Comune in un quartiere, il Bon Pastor, masticato da una gentrificazione promossa anche dalla Sindaca e contrastata soltanto dagli attivisti e dalle attiviste di Avis - Infoaut del 7 giugno 2022. 
Sono i movimenti dal basso l'unica tutela del diritto all'abitare, è la tesi, più che condivisibile, di "Tutto in un giorno": un percorso assembleare come superamento e condivisione del trauma, che non prevede una partecipazione sterile ma una solidarietà attiva esercitata frapponendo il corpo al capitalismo selvaggio.

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